In Papua

Posted on 24 giugno 2011

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La Valle del Baliem, nel cuore della Papua, è uno dei pochi posti al mondo dove ancora si vive come in Europa si faceva migliaia di anni fa.

Fuori da Wamena, il centro principale, non c’è acqua corrente, non c’è elettricità, non ci sono costruzioni di mattoni e il terreno non permette altra coltivazione eccetto la patata dolce. I villaggi comprendono, solitamente, una sola famiglia composta da un uomo anziano, le sue numerevoli mogli e i vari figli con relative compagne e nipoti. Gli uomini dormono separati dalle donne, in grandi capanne di legno e paglia, e la vita sociale ruota attorno al fuoco acceso in una capanna dove vivono anche i maiali. All’esterno un buco nel terreno serve per cucinare (non esistono pentole e utensili di alcun tipo): sul fuoco vengono scaldate delle pietre che vengono poi spostate bollenti nella buca, alternandole a foglie fresche e carne di maiale o patate dolci.

Wamena,il centro principale della valle, ha qualche costruzione in cemento armato, tra cui quattro piccoli alberghi che accolgono i pochi turisti (circa 500 in tutto l’anno) che visitano la valle.

Al centro di Wamena c’è una pista d’atterraggio, dove i cargo della Trigana Airlines atterrano giornalmente dalla costa: nella valle del Baliem non arrivano strade e qualsiasi cibo o oggetto viene trasportato via aerea.

Tra le mille tradizioni che ancora sopravvivono nelle tribù, alcune stanno scomparendo, sotto la pressione dei nuovi colonizzatori: i missionari protestanti. Una, ad esempio, è l’amputazione delle falangi alle bambine del villaggio ad ogni morte di un uomo adulto. Il significato della pratica era quello di simboleggiare attraverso l’amputazione la perdita di un “pezzo di sè”, e aveva come risultato quello di avere donne adulte amputate fino ad otto dita (i pollici venivano risparmiati).

Oggi l’amputazione non è più praticata, ma nei villaggi è ancora pieno di donne che ne portano i segni e spesso esibiscono le proprie mani ai turisti, chiedendo in cambio qualche sigaretta o qualche moneta.