Quella mattina Anton Grigorevich Golubev si svegliò 22 minuti in anticipo rispetto al suono meccanico della sua vecchia sveglia sovietica, cui non si era mai sentito di rinunciare per la paura che un nuovo e più tecnologico orologio potesse non essere così preciso. Anton si fece la doccia, tre minuti in tutto, si vestì con […]
gennaio 13, 2012
La tastiera è unta di burro di yak e l’aria è quella rarefatta dei tremila metri d’altitudine. Al collo penzola una collana tibetana e accanto a me un monaco in tunica arancione e rossa visita un sito pieno di immagini religiose. Siamo partiti all’alba da Lanzhou, dopo un piccolo volo interno da Xian. Abbiamo preso […]
dicembre 15, 2011
Il soufflé al formaggio era nel forno e Osman lo osservava dal vetro appannato con lo stesso amore con cui, anni prima, aveva guardato per la prima volta Bubacar, il suo unico figlio, che appena nato piangeva così forte da svegliare tutta Timbuctu. Osman si lavò per l’ennesima volta le mani sudate e le asciugò […]
ottobre 15, 2011
Dicono che sia la parte più selvaggia d’Irlanda. Una roccaforte di valori, cultura e lingua vecchia di cento anni. Gaelica. Nella mia testa è solo un nome, sentito molte volte, evocante: Isole Aran. Scopro per caso che un’amica che non vedo da tempo è andata a vivere lì, è uno dei pochi estranei che si […]
ottobre 13, 2011
Il sole colora tutto di rosso e rosa. Qua e là di giallo, ma a predominare è sempre l’ocra nella luce e il marrone nelle ombre. Il cammello procede lento e silenzioso nel deserto, ovunque mi giri vedo solo sabbia lentamente spostata dal vento. Oscillo alto sopra le dune, le scavalco e le scalo, penetrando […]
settembre 15, 2011
A stare lì, stretti in quelle piccole stanze senza finestre piene di umidità, sembra ancora di sentire l’odore del marcio e della malattia. Gli schiavi ci stavano solo pochi giorni in queste prigioni, in attesa di essere imbarcati per l’America in stive ancora più putride. A qualcuno toccava invece aspettare di più, ingrassato con fagioli […]
luglio 15, 2011
Fermo un rikshaw e contratto per andare fino alla fine di Jaipur: voglio arrivare a Galta, un santuario poco fuori dalla città chiamato anche Tempio delle Scimmie a causa di un’enorme colonia di primati che abita il luogo. Io e il mio autista appena maggiorenne ci immergiamo nelle strade ancora vuote di traffico e fredde […]
agosto 30, 2012
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